Aarti Mankad, l'indiana avvocato di Big Bang Theory

Aarti Mann (born March 3, 1978) is an American actress. She has starred in several television programs, including a part in the sci-fi drama Heroes. She is best known for playing the role of Priya Koothrappali in The Big Bang Theory. Born as Aarti Majumdar in Connecticut, she moved to Pittsburgh as a young child. They settled in Fox Chapel where her mother, Vasanti Majumdar, an obstetrician/gynecologist out of UPMC Passavant, still lives. She graduated from Shady Side Academy, Fox Chapel and Studied Film at New York University. Aarti began acting in mid 2000s, initially playing minor roles. She uses both Aarti Majmudar and Aarti Mann as her professional name.

Ms. Mann was born Aarti Majmudar in Connecticut (Mann is a truncated version of her married name) and moved to Pittsburgh as a toddler. Growing up, her family lived in Mt. Lebanon and Wexford before settling in Fox Chapel where her mother, Vasanti Majmudar, an obstetrician/gynecologist out of UPMC Passavant, still lives. (Ms. Mann's father passed away while she was in high school). Ms. Mann graduated from Shady Side Academy (she declines to reveal the year) and studied film at New York University. She never acted in plays in high school but while in college studying film writing and directing, she helped fellow students on their productions. "I convinced them to give me a featured extra part just so I could be in front of the camera," she said. After college she wasn't sure what to do with the degree. She wrote a script for a Pittsburgh doctor who moonlights as a filmmaker. "I'm the daughter of two Indian, immigrant doctors and I have an older sister and younger brother and none of us have pursued medicine as a career," she said. "We're all over the artistic side of things." Ms. Mann's brother, Nishad, is a journalist and her sister, Kruti, helped influence her decision to switch to acting. Kruti, who also lives in Los Angeles, is a filmmaker and cast Ms. Mann in her 2006 film "The Memsahib." While filming her scenes, Ms. Mann said she "got bit by the bug" to act and enrolled in acting classes in Los Angeles.

http://www.post-gazette.com/pg/11131/1145534-67.stm 

http://en.wikipedia.org/wiki/Aarti_Mann 

Benigni ospite per l'ultima puntata dello show di Fiorello.

Sarà Roberto Benigni il super-ospite dell’ultima puntata dello show “Il più grande spettacolo dopo il weekend”, lunedì prossimo su Rai Uno. E’ lo stesso Fiorello ad annunciarlo su Twitter. La sua presenza, prevista in origine per la seconda puntata, era slittata a causa di un infortunio al piede del comico toscano. Il suo nome è stato in bilico fino agli ultimi giorni, quando è stata sciolta la riserva legata, appunto, sulle condizioni di salute. “Uno come Benigni fa spettacolo già dal suo ingresso in scena. Ve lo immaginate con il piede fasciato? No”, aveva spiegato Fiorello nella conferenza stampa di lancio della trasmissione. Lunedì nel Teatro 5 di Cinecittà si scriverà una pagina di televisione che sicuramente rivedremo nel tempo con due numeri uno insieme sul palco. E’ sfumata invece la presenza di Penelope Cruz, una delle star in trattativa per lo show. Ad aprire lo spettacolo sarà Jovanotti, autore del brano ‘Il più grande spettacolo dopo il big bang’ a cui si ispira il titolo del varietà. E’ atteso anche Pippo Baudo, invitato da Fiorello.

FONTE: http://www.kataweb.it/tvzap/foto/penelope-benigni-e-baudo-gran-finale-per-fiorello/

Flavianne Amaral, from Casa Bonita

FLAVIANNE AMARAL

I tasti di scelta rapida sconosciuti dagli utenti (dal Corriere.it)

Ctrl+F: basta digitare questa combinazione e in un documento di centinaia di pagine e potremo focalizzare immediatamente il termine e i passaggi di nostro interesse, saltando direttamente al punto cruciale. Senza doverci sorbire la lettura di testi lunghissimi alla ricerca affannosa della parola chiave. Peccato che solo una persona su dieci conosca questo tasto magico. Il 90 per cento delle persone infatti non è a conoscenza dell'esistenza della scorciatoia Ctrl+F per compiere rapidamente ricerche all'interno di una pagina web o un documento. A sottolineare l’ancora scarsa alfabetizzazione informatica di molti utenti è l’autore della ricerca promossa da Google, Dan Russell, il cui mestiere è proprio quello di studiare gli utenti del serach engine per accontentarli al meglio. Russell insomma si occupa di usabilità e di quello che la gente vuole. E racconta, in un’intervista a New Scientist, di esser rimasto scioccato dalla testimonianza di un autista di autobus che, cercando su un documento un test riguardante un esame che doveva affrontare, dichiarava di essersi letto centinaia di pagine invano. «Il mio lavoro è capire quello che la gente fa quando compie ricerche online», spiega Russell, illustrando anche il nuovo modo di proporre alcuni servizi in Chrome. A seconda del browser utilizzato infatti alcuni tasti di rapida scelta compaiono in un punto piuttosto che in un altro e la posizione dei tasti è tutt’altro che trascurabile. Basti pensare che l’usabilità, grazie al contributo di Jacob Nielsen e alle sue dieci euristiche, è divenuta una vera e propria bibbia nel mondo dell’informatica. Ma quali altre scorciatoie ci regala la tastiera? Russell ne parla in un’intervista e cita, tra le altre, Ctrl + C, per copiare l'oggetto selezionato, Ctrl + V, per incollare l'oggetto selezionato, Ctrl + X, per tagliare l'oggetto selezionato, Ctrl + Z, per annullare l'ultima operazione, Ctrl + A, per selezionare tutti gli oggetti, Ctrl + G, dopo aver utilizzato Ctrl+F per trovare il successivo, Ctrl + N, per aprire una nuova pagina del programma in uso. E poi c’è F5, per aggiornare la pagina, ALT-Home, per andare nella home del browser, o ancora Win-D, per balzare in un battito di ciglia al desktop. La tastiera ha ancora molti segreti per la maggioranza degli utenti e i consigli di Russell sarebbero effettivamente da appendere a fianco del pc. Dopo averli stampati con un bel Ctrl + P.

a cura di emanuela di pasqua
FONTE: http://www.corriere.it/scienze_e_tecnologie/11_dicembre_01/tasti-sconosciuti-dipasqua_85ac5f6a-1c14-11e1-8ed7-30f7808a816f.shtml

L'uso del netbook con Wi-Fi danneggerebbe gli spermatozoi.

Uomini state attenti al laptop con connessione senza fili o quantomeno posizionatelo lontano il più possibile dagli organi riproduttivi: potrebbe bastare infatti un portatile wi-fi a danneggiare la motilità degli spermatozoi, con evidenti e gravi ripercussioni genetiche. E' questa la tesi ipotizzata da uno studio preliminare americano-argentino, a dir la verità piuttosto criticato, pubblicato sul giornale Fertility and Sterility, ma che, è bene sottolinearlo, richiederà ulteriori ricerche per mettere a fuoco se la correlazione ipotizzata esista davvero. Secondo gli esperti coinvolti nell'esperimento basterebbero solo quattro ore di lavoro al portatile, utilizzando una connessione senza fili, per danneggiare la capacità di movimento degli spermatozoi e causarne cambiamenti a livello genetico. I ricercatori hanno utilizzato il seme di ventinove volontari: ogni campione è stato suddiviso in due metà delle quali una è stato posta a stretto contatto con un laptop con connessione wireless attiva, mentre l'altra è stata conservata in condizioni identiche, ma privata della vicinanza del portatile. Dopo quattro ore il 25 per cento degli spermatozoi "connessi" ha perso qualunque motilità, mentre di quelli distanti dal computer ne è decaduto solo il 14 per cento. Inoltre il 9 per cento del seme maschile esposto al wi-fi ha mostrato danni al Dna trasportato, raggiungendo una percentuale tre volte superiore al liquido seminale utilizzato come campione di paragone.«I dati in nostro possesso - ha scritto Conrado Avendano di Nascentis Medicina Reproductiva di Cordoba, a capo dello studio - ci suggeriscono che posizionare un computer portatile connesso a Internet tramite wi-fi vicino agli organi riproduttivi maschili può portare a un abbassamento della qualità dello sperma. Al momento non sappiamo se questo effetto venga indotto da qualunque laptop, né quali siano le condizioni precise che lo mettono in moto». Secondo il team americano-argentino la responsabilità sarebbe della connessione wi-fi e delle onde elettromagnetiche che questa comporta. A sostegno di questa tesi è stato condotto un test parallelo per il quale era sempre previsto l'uso di un portatile, ma questa volta connesso attraverso i fili. In questo caso le variazioni elettromagnetiche sono state giudicate irrilevanti. Secondo Silvio Garattini, direttore dell’Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri di Milano, «Lo studio é stato condotto in-vitro e perciò in condizioni non paragonabili a ciò che può succedere in-vivo. Gli spermatozoi nel corso dell’esperimento sono rimasti quattro ore fuori dal corpo dove non hanno più avuto la protezione fornita loro da altre cellule, dai tessuti e dai fluidi corporei nei quali sono immagazzinati prima dell’eiaculazione. Dello stesso avviso anche Allan Pacey, dell’Università di Sheffield, che invita alla cautela, facendo anche notare che «sono necessari studi epidemiologici molto più ampi per arrivare a queste conclusioni e, per quanto ne so, nessuno li ha ancora fatti». E poi forse basterebbe semplicemente ricorrere al buon senso per comprendere che stare quattro ore con il laptop acceso, appoggiato sulle cosce e magari pure connesso wi-fi, può non rovinare lo sperma, ma certamente non fa bene a tutto il resto. 

a cura di emanuela di pasqua
FONTE: http://www.corriere.it/salute/11_dicembre_01/laptop-spermatozoi-dipasqua_9ce01b10-1bf9-11e1-8ed7-30f7808a816f.shtml

Backstage Fernanda Duarte (Making of Bella da Semana) - Bella Club

Fernanda Duarte Nua - Ensaio para o Bella da Semana (Making Of) por amdal no Videolog.tv.

FERNANDA DUARTE Making Of